Il nuovo Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2025 è in consultazione pubblica. E c’è una novità importante: per la prima volta ANAC ha scelto di articolare il PNA in linee strategiche, obiettivi, azioni, risultati attesi e indicatori. È un passo avanti non banale. Significa provare a trasformare un documento tradizionalmente percepito come “manuale d’adempimenti” in uno strumento di programmazione, monitoraggio e valutazione delle politiche di integrità.
Noi di Spazioetico non possiamo che riconoscere questo sforzo. È la direzione giusta: dare alla prevenzione della corruzione la dignità di una strategia nazionale, con un orizzonte pluriennale (2026-2028), indicatori e target da misurare.
Ma se la forma è nuova, resta un nodo di sostanza: una strategia, per essere davvero tale, non può fondarsi solo sul patrimonio di vigilanza ANAC. Deve leggere i fenomeni, anticipare le tendenze, interrogarsi sulla capacità del sistema. Ed è qui che abbiamo concentrato le nostre osservazioni nella consultazione.
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