Chi siamo

L’IDEA

Chi si occupa di prevenzione della corruzione o di compliance aziendale ha a disposizione una serie di modelli standardizzati che sono pensati per proteggere l’organizzazione da attacchi interni ed esterni, come condotte illecite di propri dipendenti o azioni di responsabilità da parte di clienti o utenti.

Ma questi sistemi per lo più dimostrano di essere delle scatole vuote, meri adempimenti formali ad uso e consumo delle autorità di vigilanza incapaci di promuovere un reale sviluppo del’integrità. Perché? Perché per promuovere l’integrità c’è bisogno di coinvolgere realmente le persone.

E’ inutile andare dal dietologo se non si ha intenzione di dimagrire. I sistemi di gestione sono motori potenti che portano in giro la “MACCHINA ORGANIZZATIVA”. Ma presuppongono che alla guida della macchina ci sia qualcuno che vuole andare da qualche parte. Il miglior sistema di gestione è inutile, se l’organizzazione non si vuole modificare.  La resistenza al cambiamento può dipendere da dinamiche:

  • RELAZIONALI: il cambiamento minaccia equilibri tra interessi che sono vitali per l’organizzazione, perché implica una revisione delle relazioni con gli stakeholder, le istituzioni e il mercato
  • ETICHE: il cambiamento richiede la modifica dello stile di leadership, dei valori condivisi (ethos) che circolano nell’organizzazione e il superamento dei bias, che rendono le persone cieche ai dilemmi (ed ogni cambiamento implica un dilemma);
  • ORGANIZZATIVE: l’organizzazione non è flessibile, e non riesce a pensare che sia possibile modificare ruoli, responsabilità e processi.

Queste resistenze possono essere superate mettendo le persone al centro del cambiamento.

Massimo Di Rienzo

Pragmatico, dotato di una dose di cinismo sufficiente a far volare dieci galline, diversamente uguale a tanti altri esperti che credono di essere gli unici a capirci qualcosa della materia, Massimo Di Rienzo ripudia fin da giovane la sua formazione giuridica ed intraprende con decisione la strada dell’egotainment (cioè, dell’intrattenimento solipsistico). 

Gira l’Italia fino all’irrompere prepotente del coronavirus, infettando le aule di formazione con dilemmi etici e cappotti improbabili. Non sopporta i lacchè, di ogni genere ed età e nel corso di un’epica giornata di formazione si auto-attribuisce il nobile titolo di “venditore di padelle”, giocando d’anticipo sui partecipanti. 

Nonostante la sua rete di relazioni conti meno nodi di quella di un detenuto al 41 bis, incontra sulla sua strada un giovane Andrea Ferrarini. I due stabiliscono insieme nuovi primati nella produzione di slides e certificano, con ampio anticipo sui fisici teorici, l’insussistenza della teoria della relatività ristretta di Einstein che non riesce a spiegare la natura delle increspature spazio-temporali generate dalle chat Whatsapp dei due soggetti in questione. 

Andrea Ferrarini

Nato con la testa tra le nuvole, fin da bambino ammira il Colonnello Bernacca e vuole studiare meteorologia. Ma suo padre gli tarpa le ali, vietandogli lo studio di qualunque tipo di disciplina scientifica il cui nome suoni come uno scioglilingua.  Andrea Ferrarini, rinsavito, decide quindi di intraprendere un corso di studi che gli garantisca sicuri sbocchi professionali e anche una certa sicurezza economica: si laurea in filosofia! 

La sua formazione accademica (oltre a garantire decenni di sicuro precariato) è determinante per la sua conversione al paganesimo che lo spinge ad approfondire il culto di Bacco e Venere. 

Un giorno, mentre gira l’Italia con una lanterna, in cerca di onestà, incontra Massimo Di Rienzo, che gli consiglia un nuovo barbiere e gli propone di fondare insieme l’Associazione Professionale Spazioetico. Il sodalizio professionale consente ai due di elaborare teorie innovative sulla natura quantistica dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento, riassunte nell’ormai famoso principio di indeterminazione Murphy: “Non è possibile garantire la massima imparzialità e la massima efficienza di una procedura di gara. Perché il grado massimo di imparzialità si ottiene lanciando i dati e scegliendo a caso … e per la legge di Murphy il contraente scelto a caso sarà anche il peggiore di tutti”.