Modello “evolutivo” di analisi del fenomeno corruttivo

Termine del glossario di Spazioetico

Secondo il modello evolutivo di analisi del fenomeno corruttivo, la corruzione nasce nella dimensione relazionale, passa attraverso la dimensione etica e diventa un azzardo morale che si scarica nei processi pubblici gestiti nella dimensione organizzativa.

Il modello “evolutivo” è profondamente diverso dal modello “penalistico”, che riduce la corruzione all’azzardo morale, cioè la riduce ad un comportamento.

Il modello evolutivo non serve solo per spiegare la genesi dei fenomeni corruttivi: consente anche di valutare diversamente il rischio di corruzione e di identificare misure di prevenzione che agiscono su più dimensioni.