Tag: legge 190/2012

Chi ha paura dei Whistleblower?

Abbiamo una nuova legge. Molto si è già detto e scritto. Due novità emergono più di altre: il ritorno del falso in bilancio, che il nostro Paese in maniera anacronistica e paradossale aveva tenuto fuori dai comportamenti illeciti e la restituzione del maltolto sia per accedere al patteggiamento sia come riparazione pecuniaria per chi è […]

La costruzione dello spazio etico nella scuola. QUARTA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) (…leggi la TERZA PARTE di questo articolo) QUARTA PARTE. L’articolo 12 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed il principio di partecipazione Articolo 12 Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: “Gli Stati garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di […]

La costruzione dello spazio etico nella scuola. TERZA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) TERZA PARTE. Laboratorio partecipativo “Costruiamo una Policy di Salvaguardia” Una Policy di Salvaguardia è un sistema basato su una procedura di riferimento che prevede un criterio specifico nella selezione di figure di riferimento tra gli adulti responsabili, l’adozione di un Codice di Condotta rispetto […]

La costruzione dello spazio etico nella scuola. SECONDA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) SECONDA PARTE. Laboratorio “GIUSTO O SBAGLIATO?” L’approccio è laboratoriale e supporta i bambini/e attraverso tecniche che includono un modello di processo decisionale etico. Il metodo che utilizziamo è l’”ethical dilemma training“. Nei laboratori, cioè, vengono discussi casi concreti, situazioni che innescano i cosiddetti “dilemmi etici” e che si presentano nel corso […]

La costruzione dello SPAZIO ETICO nella scuola

La necessità di costruire lo “spazio etico” dei cittadini del futuro è ormai una pratica consolidata a livello internazionale e si costruisce e si realizza attraverso la cosiddetta “formazione valoriale” (o “formazione all’etica, alla legalità, all’integrità”). Ma lo scopo di tali iniziative è anche di promuovere l’integrità dei decisori pubblici del futuro, politici, amministratori, tecnici che saranno chiamati a scegliere avendo come unico riferimento l’interesse pubblico. E’ noto che i Paesi che investono maggiormente nella costruzione e manutenzione dello spazio etico dei propri bambini/e si trovano ad avere decisori pubblici migliori, più integri, più eticamente orientati, più capaci di prendere posizione nei confronti di tentativi di corruzione e/o collusione, meno inclini a cedere di fronte alla richieste di tenere un comportamento non etico da parte dei propri superiori.

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. QUARTA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) (…leggi la TERZA PARTE di questo articolo) QUARTA PARTE: Dire-il-vero-senza-paura, la regola dei parrhesiasti La corruzione possiede la caratteristica di auto-perpetuarsi in caso di assenza di trasparenza (vedi anche Cantone). Alcuni autorevoli osservatori hanno dimostrato che la corruzione causa una crescita esponenziale e […]

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. TERZA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) TERZA PARTE: Il Whistleblowing come “atto di potere” Abbiamo visto come il Whistleblowing rappresenti un atto di resistenza all’assoggettamento, è l’atto individuale del “non conformarsi” alle dinamiche di asservimento agli interessi illeciti. E di quanto sia difficile “non conformarsi”. Ora passiamo a […]

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. SECONDA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) SECONDA PARTE: il Whistleblowing come atto indivuale del “non-conformarsi” Abbiamo visto come il Whistleblowing rappresenti un atto di resistenza all’assoggettamento, è l’atto individuale del “non conformarsi” alle dinamiche di asservimento agli interessi illeciti. Ma quanto è difficile “non conformarsi”? Un autorevole ricercatore Solomon E. Asch, nel lontano 1955, […]

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. PRIMA PARTE

  “We engage with dissent as a sign of freedom” (Impariamo a considerare il dissenso un segno di libertà) Aung San Suu Kyi (1945), attivista per i diritti umani in Birmania PRIMA PARTE: il Whistleblowing, ovvero l’atto di volontaria subordinazione all’interesse pubblico La legge 190/2012, art. 1 comma 51 (Tutela del dipendente pubblico che segnala […]