Tag: Codice di comportamento

Ro-lex sed lex

“Ci sono ministri che hanno preso non uno, ma tre Rolex e sono ancora in carica”. Così si difende la ex sottosegretaria Vicari in un tentativo di maldestra autodifesa sul Corriere. In realtà tutta l’intervista mostra quanto questo personaggio sia lontano dal possedere alcuna minima consapevolezza del rischio che un decisore pubblico si assume nel tenere una tale condotta. […]

Costruire un dilemma etico. I 6 passaggi

La costruzione di un dilemma etico. I 6 passaggi 1. IDENTIFICA UN DECISORE PUBBLICO. Il protagonista deve essere SEMPRE un «operatore pubblico» Specificare SEMPRE in quale ufficio lavora e (eventualmente) le sue mansioni Deve essere un protagonista che facilita il processo di identificazione, descrivi alcuni particolari che lo rendono più vicino allo stato d’animo dei […]

A scuola di integrità. L’esperienza del Comune di Velletri

…ricevo con piacere da Rossella Menichelli, ottimo Segretario Comunale e Responsabile della Prevenzione della Corruzione del Comune di Velletri e, molto volentieri, pubblico… Come richiesto da Massimo Di Rienzo, ottimo formatore che sa sempre arrivare al cuore di chi lo ascolta, trasmetto un contributo sul tema della cultura della legalità che mi è particolarmente caro […]

L’inerzia del testimone e altre storie fantastiche sul Whistleblowing

Sul Whistleblowing si è scritto e si è detto molto. Soprattutto negli anni ’90, parallelamente alla adozione dei primi sistemi di protezione da parte di alcuni Paesi, studiosi di tutto il mondo hanno condotto interessanti e complesse ricerche per fornire una base scientifica alle teorie che giustificavano un comportamento tanto cruciale quanto controverso come “soffiare […]

La costruzione dello spazio etico nella scuola. QUARTA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) (…leggi la TERZA PARTE di questo articolo) QUARTA PARTE. L’articolo 12 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed il principio di partecipazione Articolo 12 Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: “Gli Stati garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di […]

La costruzione dello spazio etico nella scuola. TERZA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) TERZA PARTE. Laboratorio partecipativo “Costruiamo una Policy di Salvaguardia” Una Policy di Salvaguardia è un sistema basato su una procedura di riferimento che prevede un criterio specifico nella selezione di figure di riferimento tra gli adulti responsabili, l’adozione di un Codice di Condotta rispetto […]

La costruzione dello spazio etico nella scuola. SECONDA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) SECONDA PARTE. Laboratorio “GIUSTO O SBAGLIATO?” L’approccio è laboratoriale e supporta i bambini/e attraverso tecniche che includono un modello di processo decisionale etico. Il metodo che utilizziamo è l’”ethical dilemma training“. Nei laboratori, cioè, vengono discussi casi concreti, situazioni che innescano i cosiddetti “dilemmi etici” e che si presentano nel corso […]

La costruzione dello SPAZIO ETICO nella scuola

La necessità di costruire lo “spazio etico” dei cittadini del futuro è ormai una pratica consolidata a livello internazionale e si costruisce e si realizza attraverso la cosiddetta “formazione valoriale” (o “formazione all’etica, alla legalità, all’integrità”). Ma lo scopo di tali iniziative è anche di promuovere l’integrità dei decisori pubblici del futuro, politici, amministratori, tecnici che saranno chiamati a scegliere avendo come unico riferimento l’interesse pubblico. E’ noto che i Paesi che investono maggiormente nella costruzione e manutenzione dello spazio etico dei propri bambini/e si trovano ad avere decisori pubblici migliori, più integri, più eticamente orientati, più capaci di prendere posizione nei confronti di tentativi di corruzione e/o collusione, meno inclini a cedere di fronte alla richieste di tenere un comportamento non etico da parte dei propri superiori.

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. QUARTA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) (…leggi la TERZA PARTE di questo articolo) QUARTA PARTE: Dire-il-vero-senza-paura, la regola dei parrhesiasti La corruzione possiede la caratteristica di auto-perpetuarsi in caso di assenza di trasparenza (vedi anche Cantone). Alcuni autorevoli osservatori hanno dimostrato che la corruzione causa una crescita esponenziale e […]

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. TERZA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) (…leggi la SECONDA PARTE di questo articolo) TERZA PARTE: Il Whistleblowing come “atto di potere” Abbiamo visto come il Whistleblowing rappresenti un atto di resistenza all’assoggettamento, è l’atto individuale del “non conformarsi” alle dinamiche di asservimento agli interessi illeciti. E di quanto sia difficile “non conformarsi”. Ora passiamo a […]

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. SECONDA PARTE

(…leggi la PRIMA PARTE di questo articolo) SECONDA PARTE: il Whistleblowing come atto indivuale del “non-conformarsi” Abbiamo visto come il Whistleblowing rappresenti un atto di resistenza all’assoggettamento, è l’atto individuale del “non conformarsi” alle dinamiche di asservimento agli interessi illeciti. Ma quanto è difficile “non conformarsi”? Un autorevole ricercatore Solomon E. Asch, nel lontano 1955, […]

Il Whistleblowing e la democrazia vibrante. PRIMA PARTE

  “We engage with dissent as a sign of freedom” (Impariamo a considerare il dissenso un segno di libertà) Aung San Suu Kyi (1945), attivista per i diritti umani in Birmania PRIMA PARTE: il Whistleblowing, ovvero l’atto di volontaria subordinazione all’interesse pubblico La legge 190/2012, art. 1 comma 51 (Tutela del dipendente pubblico che segnala […]