Cluster di bisogni

La classificazione dei bisogni secondo Spazioetico

I BISOGNI sono i “meccanismi motivazionali” che sono alla base delle condotte umane. I bisogni, pertanto, sono alla base delle condotte corruttive.

Sul fronte della lotta alla corruzione il tema dei bisogni viene preso in considerazione marginalmente, in un dibattito che spesso divide le persone in buoni e cattivi e che, molto superficialmente, affida all’etica individuale il discrimine tra condotta lecita ed illecita.

Nessuno ha avuto il coraggio di indagare lo stretto rapporto che esiste tra la percezione dei bisogni della sfera privata dell’Agente pubblico e le sue condotte lecite o illecite.

Per costruire una teoria esplicativa di come esiste un profondo collegamento, tra condotta corruttiva e percezione dei bisogni, dobbiamo riconsiderare molteplici approcci e provare a realizzare una sintesi comprensibile, soprattutto a beneficio di chi si occupa di prevenzione della corruzione.

Non costruiremo l’ennesima piramide dei bisogni, ma utilizzeremo una classificazione a “cluster”. Un cluster è un grappolo di elementi diversi ma collegati tra loro. Per quello che interessa qui indagare, clusterizzare rappresenta un metodo per individuare in una popolazione di bisogni con caratteristiche che presentino un certo livello di correlazione.

Distinguiamo quattro diversi cluster di bisogni:
• bisogni primari (sopravvivenza, sicurezza, bisogni fisiologici),
• bisogni identitari (appartenenza, affiliazione),
• bisogni di autorealizzazione, (status/prestigio, autostima),
• bisogni di generatività (genitorialità, acquisizione e mantenimento del partner, continuità del progetto di vita).