Come applicare le 7 “ability” di Spazioetico all’analisi del contesto interno. L’esperienza del Comune di Albano Laziale
Per misurare la capacità delle organizzazioni di arginare il rischio della caduta degli interessi primari (o il rischio di fallimento etico), Spazioetico ha sviluppato una serie di indicatori di qualità in base alle quali un analista può misurare il livello di integrità di un’organizzazione e la sua “robustezza” e “resilienza” di fronte al rischio di corruzione.
Le sette qualità sono: ROLEABILITY, LEADERABILITY, SURFABILITY, VISIBILITY, DISCUSSABILITY, PROMPTABILITY e ACCOUNTABILITY
Il Comune di Albano Laziale (RM) ha applicato tali indicatori nella valutazione del contesto interno che è stata messa a punto nell’ambito dell’aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione.
La dimensione quantitativa delle risorse umane dà la misura delle risorse disponibili. Sono dati utili ma che non danno una visione completa dei rischi connessi con la dimensione relazionale dei fenomeni corruttivi. Nell’analisi del contesto interno è necessario identificare la presenza (o l’assenza) di alcuni elementi qualitativi che permettono all’amministrazione di arginare il rischio di corruzione.
A tal fine, in via sperimentale, è stato somministrato un questionario a tutto il personale di categoria D in servizio nel Comune di Albano Laziale (RM) che rappresenta la categoria impegnata con ruoli di responsabilità nei processi,
Sono stati esclusi dall’indagine i Dirigenti e I Responsabili di servizi autonomi, in quanto destinatari delle risultanze.
Il questionario è finalizzato a rilevare e analizzare i fattori chiave legati a quelle situazioni, condizioni e dinamiche che possono attivare opportunità di corruzione o generare e legittimare motivazioni a compiere comportamenti non integri o illeciti.
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