La cassetta degli attrezzi di Spazioetico

Impariamo a:
– valutare il rischio di corruzione secondo un approccio “qualitativo”
– valutare e gestire le situazioni di conflitto di interessi
– acquisire le informazioni di base per prevenire il riciclaggio

Di questi tempi è difficile orientarsi. A causa delle informazioni che ci sommergono, dei fenomeni che facciamo fatica a comprendere e delle soluzioni (buone o “vendute come buone”) che ci arrivano da tutte le parti.

Nel nostro campo si fa fatica a stare al passo degli adempimenti e spesso si confonde l’adempimento con la sostanza stessa di quello che facciamo. Ma non ci scoraggiamo. Una buona prevenzione è ancora possibile e forse è l’unica cosa davvero necessaria.

Per questo abbiamo pensato di mettere un po’ di ordine in casa nostra. Abbiamo tantissime risorse, materiale di divulgazione, strumenti di analisi e valutazione, materiale didattico, che abbiamo sviluppato con passione e, crediamo, con una certa dose di consapevolezza.

Li mettiamo a vostra disposizione essendo certi che più li userete meglio conoscerete anche la nostra proposta formativa e di accompagnamento. Ed il nostro approccio, che a volte può sembrare un po’ eretico rispetto a quello “istituzionale”, ma che include una visione “multidisciplinare” dei fenomeni che dobbiamo imparare a gestire.

Abbiamo pensato ai cosiddetti “temi caldi” dell’anticorruzione italiana. Ovverosia la valutazione “qualitativa” del rischio, la gestione del conflitto di interessi, la contiguità tra anticorruzione e antiriciclaggio (analisi del fenomeno e soluzioni organizzative).

Questi temi sono anche al centro di questa breve selezione di RISORSE che Spazioetico mette a disposizione gratuitamente per i suoi lettori.

Sono i temi su cui più spesso ci viene richiesto di sviluppare percorsi formativi. Anche se, sappiamo bene, non esauriscono la complessità del nostro lavoro.


Valutazione “qualitativa” del rischio di corruzione

Prima e dopo la corruzione (articolo su Spazioetico). La corruzione è un flusso di situazioni e di eventi, come un fenomeno che evolve: nasce nella dimensione relazionale, passa attraverso la dimensione etica e diventa un azzardo morale che si scarica nei processi pubblici gestiti nella dimensione organizzativa. Questo modello di analisi dei fenomeni corruttivi, che noi chiamiamo Modello Evolutivo, è profondamente diverso dal Modello Penalistico, che invece riduce la corruzione all’azzardo morale, cioè la riduce ad un comportamento.

La valutazione del rischio di corruzione ai tempi del coronavirus. Fenomeni, analisi e nuove strategie di prevenzione (articolo su Spazioetico) L’articolo propone una nuova modalità di gestione della valutazione del rischio di corruzione, un’attività centrale per la costruzione della strategia di prevenzione della corruzione nelle amministrazioni pubbliche e che viene espressamente richiesta dalla Legge n. 190/2012 e successivamente richiamata dal Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e dai suoi aggiornamenti. il risk assessment non dovrebbe focalizzarsi più di tanto sui processi a rischio, ma esplorare la dimensione relazionale. In pratica, dobbiamo imparare a prevedere le possibili situazioni di conflitto di interessi e le reti di relazioni su cui corrono gli interessi che entrano in conflitto.

La valutazione “qualitativa” del rischio di corruzione (video su youtube). A valle di un’analisi “quantitativa” del rischio di corruzione, dobbiamo procedere ad una analisi “qualitativa”. Se nel contesto esterno abbiamo identificato i rischi che derivano dalla distanza che esiste tra le aspettative dei Destinatari e quella dei Principali esterni, nell’analisi del contesto interno dobbiamo dare conto di alcune qualità che permettono alle organizzazioni di arginare il rischio di corruzione. Ne parliamo approfonditamente in questo video.

Analisi del livello di integrità di un’organizzazione: le ABILITY (scheda di rilevazione). Per misurare la capacità delle organizzazioni di arginare il rischio della caduta degli interessi primari (o il rischio di fallimento etico), Spazioetico ha sviluppato una serie di indicatori di qualità in base alle quali un analista può misurare il livello di integrità di un’organizzazione e la sua “robustezza” e “resilienza” di fronte al rischio di corruzione.


Conflitto di interessi

LA GESTIONE DEL CONFLITTO DI INTERESSI NEI CONTRATTI PUBBLICI. Proposte operative per sviluppare competenze di valutazione del rischio di conflitto di interessi per il personale delle stazioni appaltanti (articolo su Spazioetico). Da molte parti viene espressa una certa preoccupazione per l’assenza di tassatività delle situazioni che danno vita ad un obbligo di astensione. E’ nostra opinione che se si adottassero misure legislative o regolamentari tali da rendere “tassative” le situazioni di conflitto di interessi, avremmo certamente un beneficio immediato in termini di certezza del diritto, ma faremmo molti passi indietro in termini di cultura della gestione del rischio all’interno delle amministrazioni. Il conflitto di interessi, infatti, può essere valutato sia come vizio di legittimità di un procedimento, sia come fattore abilitante del rischio di corruzione e per questo indagato a livello dell’analisi e valutazione del rischio. In questo articolo illustriamo due metodologie di valutazione delle situazioni di conflitto di interessi fondate sull’uso di “scenari” che integrano i due ambiti e rafforzano la cultura della gestione del rischio di corruzione nelle amministrazioni. A nostro avviso, la valutazione delle situazioni di conflitto di interessi deve diventare una competenza specifica del personale di una stazione appaltante, così come la gestione di tali situazioni deve essere in carico all’organizzazione.

L’uso degli scenari nella valutazione dei conflitti di interessi potenziali (articolo su Spazioetico). “Ma cosa diavolo è un conflitto di interessi potenziale?” In questo articolo presentiamo la nostra metodologia di analisi dei conflitti di interessi. Questa metodologia ci sembra la più adeguata, per definire i concetti di conflitto di interessi attuale e potenziale, mantenendo la distinzione tra azzardo morale e conflitto di interessi. In sintesi, i conflitti di interessi sono sempre un fenomeno potenziale, ma possono emergere in uno scenario di riferimento (conflitto di interessi attuale), oppur emergere in scenari futuri, che rappresentano i possibili sviluppi nel tempo di uno scenario di riferimento (conflitto di interessi potenziale).

L’uso degli scenari nella valutazione dei conflitti di interessi potenziali (video youtube) La versione “video” dell’articolo.

POLICY di regolazione del conflitto di interessi. Cosa sono e a cosa servono (articolo su Spazioetico). A volte la complessità del contesto organizzativo interno ed esterno richiede una gestione più sistematica del conflitto di interessi. Per questo occorre dotare gli uffici del Responsabile della prevenzione della corruzione o gli Uffici del personale di procedure interne, regolamenti o, come si usa dire di questi tempi, “Policy di regolazione del conflitto di interessi”.


Antiriciclaggio

La prevenzione del riciclaggio nella pubblica amministrazione (video su youtube). Gli uffici della Pubblica Amministrazione, al fine di identificare e comunicare alla U.I.F informazioni concernenti operazioni sospette di riciclaggio, devono acquisire una serie di conoscenza relative al fenomeno, nonché conoscere in modo approfondito gli indicatori di anomalia, che supportano l’identificazione delle possibili operazioni sospette. E’ anche necessario che le amministrazioni si dotino di modelli organizzativi idonei a gestire i flussi informativi tra gli uffici e il gestore delle segnalazioni.


N.B. Le risorse sono del tutto gratuite e possono essere scaricate e utilizzate. Raccomandiamo di citare la fonte nel caso venissero utilizzate in eventi di formazione interna, seminari o articoli. Raccomandiamo, inoltre, di non utilizzarli in percorsi formativi a pagamento, né di inserirli in presentazioni (nel gergo dei formatori “padellari” la parola è “cannibalizzare”) facendoli passare per propri.