#stateacasa con SPAZIOETICO #9

9. SE LA CORRUZIONE FOSSE UNA FAMIGLIA, CHE FAMIGLIA SAREBBE?

di Massimo Di Rienzo e Andrea Ferrarini

SPAZIOETICO ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE

LA FAMIGLIA AZZARDI (by Andrea Ferrarini).

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Libro II – Titolo II La famiglia Azzardi è una famiglia di criminali, che abita in Via dei Delitti in Particolare, al civico numero 2, in un enorme caseggiato in cui abitano tutti i reati contro la Pubblica Amministrazione
Capo I Per la precisione la Famiglia Azzardi vive nella Scala 1, in cui ci sono tutti gli appartamenti riservati ai reati dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione

Le parti comuni e gli appartamenti sono ridotti in uno stato pietoso … Ma non certo per mancanza di manutenzione!

L’amministratore di condominio ha fatto eseguire diversi lavori di rifacimento e pesanti ristrutturazioni nel 2012, nel 2015 e nel 2019 … Ma nonostante questo … la Scala 1 continua a fare acqua da tutte le parti
La famiglia Azzardi è assai numerosa: è composta da padre, madre e tre figlie. Insieme a loro vive anche lo zio Peculato.  Sono tutti pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio e sono tutti dediti ad attività illecite …
Albero genealogico Ecco una foto della famiglia …

Art. 314 – Peculato (fratello di Abuso d’ufficio)

Art. 317 – Concussione (moglie di Abuso d’ufficio)

Art. 318 – Corruzione per l’esercizio della funzione (sorella gemella di corruzione)

Art. 319 – Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (sorella gemella di corruzione)

Art. 319 Quater – Induzione indebita a dare o promettere utilità (ultima nata)

Art. 323 – Abuso d’ufficio (Padre di corruzione e induzione)

I sei componenti della Famiglia Azzardi vivono in un tri-locale, ma occupano solo due stanze: il resto della casa, la soffitta e la cantina sono usate come deposito, per nascondere il denaro e le altre utilità che i componenti della famiglia accumulano grazie alle loro attività illecite.
Conosciamoli meglio …
Foto di brigante Abuso d’Ufficio (art. 323 del C.P.)
Abuso d’Ufficio è il capofamiglia ed è anche io capo-banda! Ed è abilissimo a sfruttare il proprio ruolo pubblico.

Abuso d’ufficio se ne frega delle leggi e dei regolamenti e anche quando è in una situazione di conflitto di interessi, si guarda bene dal dirlo!

Infatti, il suo unico scopo nella vita è usare la funzione pubblica a proprio vantaggio (o a vantaggio dei propri familiari e amici),oppure per arrecare un danno ingiusto agli altri.

E’ veramente una brutta persona! Ma forse gli altri membri della Famiglia Azzardi sono persino peggiori di lui!!!

Foto di brigante Peculato (art. 314 del C.P.)
Peculato è il fratello di Abuso d’Ufficio. E’ un ladruncolo da quattro soldi. Ha lavorato in molte pubbliche amministrazioni e società pubbliche ed è sempre riuscito ad approfittarne:

  • Quando faceva l’infermiere in un ospedale, rubava i medicinali
  • Quando lavorava in un Comune, usava l’auto di servizio per andare al mare nei weekend
  • Quando lavorava alle poste, fregava i soldi dai libretti postali dei correntisti!

Peculato è sempre stato così impegnato a fregare gli altri, da non avere nemmeno il tempo di cercarsi una casa in cui vivere. E così vive da anni insieme alla famiglia del fratello, nonostante la di lui moglie, la signora Concussione, lo accusi di rubarle sistematicamente le sigarette …

Foto di Brigantessa Art. 317 – Concussione
La signora Concussione è la moglie di Abuso d’Ufficio.

Si sono incontrati tanti anni fa, mentre stavano mettendo in atto attività illecite nella medesima pubblica amministrazione e si sono subito innamorati.

La signora Concussione è una maga dell’estorsione: sfrutta il proprio potere di pubblico ufficiale, per estorcere beni e utilità ai malcapitati destinatari della propria azione amministrativa.

Nella vita ha fatto molti lavori, presso molte pubbliche amministrazioni, ma il suo lavoro principale è sempre stato minacciare il prossimo suo delle peggiori sciagure, per ottenere qualcosa di non dovuto.

Nonostante gli impegni professionali, è riuscita anche ad avere tre figlie e ad allevarle trasmettendo loro i profondi valori criminogeni della famiglia Azzardi!

Foto di Brigantessa Art. 318 – Corruzione Impropria
Corruzione Impropria è la primogenita della famiglia. Ma in fondo è primogenita a metà, perché ha una sorella  gemella: Corruzione Propria.  Il suo vero nome di battesimo è “Corruzione per l‘esercizio della funzione”, ma era un nome troppo lungo e quindi tutti, fin da piccola, l’hanno sempre chiamata Impropria.

Corruzione Impropria è la pecora nera della famiglia, perché è convinta di essere onesta! Crede di essere onesta perché, a differenza di sua madre Concussione, non estorce denaro ai privati, ma si accorda con loro. La sua non è una violenza: è uno scambio che soddisfa tutte le parti in causa.

Impropria crede di essere onesta, perché svolge sempre con solerzia e precisione il proprio lavoro. Anzi, dopo avere incassato la tangente, lavora ancora meglio! Il denaro e le utilità, dal suo punto di vista, sono solo un incentivo finalizzato all’aumento dell’efficienza!

In realtà, Corruzione Impropria è disonesta tanto quanto gli altri membri della Famiglia Azzardo, perché si fa pagare due volte per svolgere il proprio lavoro.

E chi acconsente a darle denaro o utilità che non le sarebbero dovute, il corruttore, lo fa perché ha un tornaconto personale ed è disonesto tanto quanto lei! 

Foto di Brigantessa Art. 319 – Corruzione Propria
E’ la sorella gemella di Corruzione Impropria. Il suo vero nome è “Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio”. Un nome lunghissimo che lei però porta con orgoglio, anche se mamma e papà la chiamano semplicemente “Propria”.

Corruzione Propria, fin da piccola, è stata elogiata dalla famiglia per la sua intraprendenza: a scuola,  per esempio, aiutava i compagni durante le verifiche di italiano e matematica, in cambio delle loro merendine.

Anche  Propria, come sua sorella Impropria, non estorce denaro ai privati, ma si accorda con loro. La sua non è una violenza: è uno scambio che soddisfa tutte le parti in causa.

La differenza tra le due sorelle sta in questo: Corruzione Propria si fa pagare PER NON LAVORARE. Oppure per ritardare atti e decisioni che sarebbero dovuti in ragione della propria funzione pubblica.

Foto di brigantessa Art. 319 Quater – Induzione indebita (a dare o promettere utilità)
Foto di brigantessa.

 

E’ nata nel novembre del 2012 ed è la più giovane della famiglia.

Induzione Indebita ha preso tutto dalla sua mamma, la signora Concussione. Si assomigliano molto. Ma Induzione Indebita, come tutte le figlie, vuole essere diversa dalla sua mamma: “Da grande io non obbligherò le persone a darmi dei soldi o delle utilità”, dice mentre gioca a decapitare le sue bamboline “Cercherò di ingannarle, per indurle in tentazione: mi pagheranno perché si saranno convinti che è meglio così, perché io sono più forte di loro e perché pagare, in fondo, conviene anche a loro!”

Mamma Concussione la ascolta e non può che rallegrarsi per la proprietà di linguaggio della figlia. Però scuote anche la testa:

“Ai miei tempi anche questa era concussione!” pensa mentre apre una bustarella fresca di giornata “Concussione per induzione … Nulla di nuovo!  La mia ultima figlia è quella che più mi assomiglia. E’ un pezzo di me che ho perso, solo perché mettesse le gambe e andasse in giro da solo per il mondo. Ma non sarà facile, per lei, trovare una strada davvero sua, cioè una strada che non appartenga all’insieme delle strade possibili che io avevo già immaginato”

Scorrono le facce dei protagonisti insieme alla scritta:

“SI RINGRAZIANO I BRIGANTI …. PER AVERE PRESTATO LA FACCIA AI PROTAGONISTI DI QUESTO VIDEO”.


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