5 anni di lavoro di Public Concern at Work sul Whistleblowing. Tempo di cambiare
Public Concern at Work è l’organizzazione non governativa che nel Regno Unito si occupa di accompagnare i potenziali Whistleblower nella decisione di segnalare e, in seguito, nella gestione della segnalazione.
Nel Regno Unito, seppure sia stata adottata dal 1998 una delle più avanzate normative organiche sul Whistleblowing, il Public Interest Disclosure Act (PIDA), la protezione dei Whistleblower risulta ancora piuttosto problematica e recentemente (2013) un rapporto ufficiale ha indicato alcune precise linee di avanzamento della normativa.
Il rapporto di PCAW, WHISTLEBLOWING: TIME FOR CHANGE, sintetizza 5 anni di lavoro dell’organizzazione che ha un ruolo sempre più determinante soprattutto nella difficile fase di gestione del dilemma etico che i potenziali whistleblower affrontano. E’ stato osservato che se essi hanno la possibilità di rivolgersi a PCAW prima di segnalare, raddoppia la possibilità di una efficace protezione
C’è da notare come, anche in presenza di una normativa assai più avanzata di quella italiana, 4 whistleblower su 5 sperimentano un esito negativo sul piano personale a seguito delle segnalazioni. Addirittura, si è scoperto nel 2009 che i nomi dei whistleblower finivano in una black list segreta e illegale.
Per accedere al Report, cliccare qui.
In Italia, come abbiamo già segnalato in sede di consultazione alla scheda 17 del Terzo Piano di Azione OGP, una funzione consultiva, simile a quella praticata da PCAW, potrebbe essere affidata ad organizzazioni che hanno già svolto un ruolo importante, ad esempio, nell’accompagnamento dei testimoni di giustizia, categoria piuttosto affine ai Whistleblower.