A scuola di integrità. L’esperienza del Comune di Velletri
…ricevo con piacere da Rossella Menichelli, ottimo Segretario Comunale e Responsabile della Prevenzione della Corruzione del Comune di Velletri e, molto volentieri, pubblico…
Come richiesto da Massimo Di Rienzo, ottimo formatore che sa sempre arrivare al cuore di chi lo ascolta, trasmetto un contributo sul tema della cultura della legalità che mi è particolarmente caro come dipendente pubblico ma, ancor più, come nonna.
La riflessione è fatta con il pensiero al mio nipotino Samuele (anno del drago 2012), cittadino del futuro, nativo digitale, al quale spero di non lasciare in eredità un mondo troppo “ammaccato” .
A richiesta sarò felice di illustrare anche le attività dei prossimi mesi…
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E’ un po’ che le notizie di corruzione, concussione, tangenti, appropriazione indebita di denaro pubblico,funzionari infedeli, furbetti vari invadono le nostre istituzioni, le nostre case, le nostre riflessioni.
Ogni volta mi rimbombano nella mente parole, dati , concetti forti e anche parole chiave per invertire la tendenza…..
………..l’Italia perde 60 miliardi di euro ogni anno in corruzione/ Trasparenza/ Integrità / risvegliare la coscienza civica del paese/ Trasparenza Integrità / Papa Francesco : “ la corruzione la pagano i poveri, gli ospedali senza medicine, gli ammalati senza cure, i bambini senza educazione …sui corrotti la maledizione di Dio perché hanno sfruttato i deboli”/ Trasparenza Integrità/ Agenda Riparte il futuro Libera e Gruppo Abele: “Prevenire e contrastare la corruzione è una priorità assoluta per il Paese perché rappresenta una insostenibile tassa occulta che tutti noi siamo costretti a pagare e che blocca il futuro dell’Italia. Ogni settore della vita pubblica e privata è chiamato a fare la sua parte per sconfiggerla e la storia insegna che è possibile” / Trasparenza Integrità/ Raffaele Cantone (ANAC) : «papa Francesco ha avuto il coraggio di dire che il peccato si può perdonare ma la corruzione no. Laddove c’è corruzione le migliori energie sono costrette ad andare via. Il sistema ‘degli amici degli amici’ danneggia tutti.” ……… Integrità Integrità Integrità Integrità IntegritàTrasparenza Trasparenza Trasparenza Trasparenza Trasparenza………………………………..
Ogni volta che le notizie si ripetono sembra spegnersi la speranza, una speranza davvero ambiziosa: vedere l’Italia divenire Paese normale, fatta di istituzioni normali.
Anche a Velletri stiamo cercando di contribuire a costruire una città normale nella quale cresca sempre di più la cultura della legalità, delle regole, dell’etica delle responsabilità.
Il progetto istituzionale parte dal Piano Triennale per la Prevenzione della corruzione e dal Programma integrato per la trasparenza, fatti non solo per rispettare un adempimento ma per divenire opportunità di cambiamento di cultura e di organizzazione (Non a caso la struttura amministrativa dedicata alle attività del Piano anticorruzione l’abbiamo voluta chiamare “Ufficio per la Buona amministrazione“).
Il progetto è impegnativo, l’intento è quello coinvolgere i dipendenti del comune, i ragazzi e le ragazze quali cittadini del futuro, le forze dell’ordine le associazioni locali.
I dipendenti alla scoperta dei dilemmi etici. Siamo partiti a fine 2013 con un piano di attività formativa rivolta ai dipendenti del Comune di Velletri per la prevenzione della corruzione con l’obiettivo dell’aggiornamento delle competenze e delle conoscenze (approccio contenutistico) e della crescita della cultura dell’etica e della legalità (approccio valoriale).
La formazione di approccio valoriale, rivolta nel corso dell’anno 2014 a circa 20 dipendenti e dirigenti in rappresentanza di tutti i settore ed aree della struttura organizzativa, ha puntualizzato il significato di integrità evidenziando i motivi in base ai quali il dipendente deve scegliere di operare correttamente, aldilà di ogni previsione normativa e sanzionatoria e quali siano i vantaggi della legalità.
L’attività formativa, avviata con il Consorzio tra enti locali Castelli della sapienza , ha visto la partecipazione /confronto tra i dipendenti di diversi comuni. I dipendenti di Velletri coinvolti nell’attività sono divenuti formatori/animatori tra i loro colleghi, in grado di impostare confronti e riflessioni tra gli stessi.
Sotto questo profilo è stata avviata in questo mese di maggio un’attività formativa che coinvolge tutti i 240 dipendenti del Comune di Velletri nell’obiettivo della diffusione, illustrazione e condivisione dei codici di comportamento nazionale e locale e del codice disciplinare secondo due moduli di formazione generale con approccio valoriale:
– Laboratorio sperimentale sul codice di comportamento. Questo modulo viene realizzato fornendo ai dipendenti, coinvolti all’interno di focus group, una situazione di vita lavorativa quotidiana più o meno complessa su cui i dipendenti stessi (individualmente o in gruppo) devono indicare le varie opzioni comportamentali e valoriali, così come le implicazioni di carattere disciplinare, le implicazioni che si scaricano sulla collettività sull’organizzazione e sull’individuo, sull’immagine dell’amministrazione rispetto ad una scelta non etica, ecc… Tecnicamente l’approccio si chiama “Real-life scenario training“;
-Gestione dei dilemmi etici e promozione della cultura della segnalazione per la tutela dell’interesse pubblico (whistleblowing). Le attività sono gestite con la collaborazione di un formatore del Consorzio Castelli della sapienza e, soprattutto nella gestione dei gruppi dei dipendenti, con il pieno coinvolgimento di coloro che sono stati formati nel corso del 2014. Dopo una iniziale reazione di scettica sufficienza credendo di trovarsi di fronte al “solito” corso di formazione di approfondimento di norme e principi astratti, i dipendenti hanno partecipato in maniera diffusa e vivace.
Nell’anno 2014 è stato avviato nel Comune di Velletri l’Ufficio segnalazioni per l’attuazione della policy di whistleblowing (la procedura, cioè, che permette di inviare e gestire le segnalazioni d’illecito e che tutela il dipendente pubblico che segnala). Il modulo formativo ha la finalità di accompagnare i dipendenti pubblici alla risoluzione di un particolare dilemma etico che ha che fare con il “segnalare” o “ignorare” un comportamento non etico o illecito. Il modulo servirà anche a presentare la policy di whistleblowing, le modalità di segnalazione e la specifica tutela prevista.
La promozione dell’integrità, dell’etica e della legalità entra nelle scuole di Velletri. Da febbraio 2015 il Comune di Velletri si è fatto promotore di un intervento di ampio respiro culturale ed educativo sui temi dell’integrità, dell’etica e della legalità nell’intento di coinvolgere l’intera città .
In tale ottica è stato promosso ed avviato con le scuole, le forze dell’ordine il commando di polizia locale , il progetto “Rafforzare lo spazio etico dei cittadini del futuro” allegato al Piano di formazione del PTPC 2015/2017.
Siamo convinti che Comune, scuola, forze dell’ordine possano davvero interagire con efficacia, quali soggetti istituzionali, per la realizzazione di iniziative coordinate e innovative di educazione alla legalità, indispensabili a capire e trasmettere il senso profondo delle regole.
Lo scopo di tali iniziative è quello di promuovere l’integrità dei decisori pubblici del futuro, politici, amministratori, tecnici, operatori amministrativi , dirigenti che saranno chiamati a scegliere avendo come unico riferimento l’interesse pubblico.
La necessità di rafforzare lo “spazio etico” dei cittadini del futuro è ormai una pratica consolidata a livello internazionale e si costruisce e si realizza, come per i dipendenti comunali attraverso la “formazione valoriale” (o “formazione all’etica, alla legalità, all’integrità”).
E’ noto che i Paesi che investono maggiormente nella costruzione e manutenzione dello spazio etico dei propri bambini/e si trovano ad avere decisori pubblici migliori, più integri, più eticamente orientati, più capaci di prendere posizione nei confronti di tentativi di corruzione e/o collusione, meno inclini a cedere di fronte alla richieste di tenere un comportamento non etico da parte dei propri superiori.
Negli incontri e nelle n. 3 giornate di formazione realizzate con i dirigenti degli istituti scolastici, i docenti referenti per il progetto, le forze dell’ordine è stata approfondita la metodologia per sviluppare nuovi e originali interventi di sistema sia con i bambini/e e adolescenti che con gli insegnanti ed il personale scolastico e i genitori.
Auspichiamo che i progetti elaborati dalle singole scuole siano inseriti Piani delle Offerte formative (POF) e realizzati già nel l’anno scolastico 2015/2016
Target: l’iniziativa è rivolta a Bambini/e e adolescenti a partire dall’età di 9 e fino ai 16 anni, in contesti scolastici ed educativi.
Risultati attesi: La discussione, sotto la guida di un facilitatore, sui dilemmi etici tra bambini/e aumenta la probabilità che tali situazioni e problemi saranno discussi apertamente in futuro, contribuendo così a creare una cultura di comunicazione aperta e solidale di comportamento etico.
Carta d’intenti . Con l’inizio dell’anno scolastico 2015 /2016 verrà proposta la sottoscrizione di una carta d’Intenti “Rafforzare lo spazio etico dei cittadini del futuro” a tutti gli operatori istituzionali e le associazioni che sul territorio possono promuovere iniziative per la definizione di regole scritte e non, di comportamenti virtuosi imperniati all’educazione alla legalità e all’etica delle responsabilità quale aspetto fondamentale della formazione della persona.